partner ipercritico

MI CRITICA SEMPRE: come gestire un Partner Ipercritico

Ti ritrovi spesso a lamentarti perché il tuo partner ti critica sempre? Hai la costante paura di sbagliare perché sai che verrai ripreso? Ti senti spesso in difetto perché percepisci il rapporto di coppia sbilanciato? Ti spiego come gestire una relazione di coppia con un partner ipercritico.

La differenza tra critica e consiglio

Nella prima fase dell’innamoramento, la cosiddetta Luna di Miele, tendiamo ad idealizzare il partner. Tutti i suoi difetti scompaiono e ci convinciamo di aver trovato la persona della nostra vita. Piano piano però questa illusione lascia il posto al dato di realtà: la consapevolezza che l’altro è un essere umano come noi con pregi e difetti. Accettare i difetti nell’altro, a meno che questi non siano realmente disfunzionali, è un presupposto fondamentale per far funzionare i rapporti di coppia, perché significa riconoscere e rispettare la diversità dell’altro.

Un rapporto sano però comporta crescita, cambiamento, incontro. Questo bisogno naturale si può manifesta con il desiderio di smussare alcuni angoli caratteriali dell’altro. Se questa necessità prende la forma di consigli delicati, suggerimenti non invasivi e punti di vista espressi con rispetto, il rapporto non può che trarne giovamento. Se però al contrario questo desiderio assume la forma violenta di un controllo manipolatorio, il rapporto non può che peggiorare o diventare disfunzionale.

Il ruolo dell’autostima

In questo articolo non voglio parlare di dinamiche di coppia, voglio parlare di te. Voglio fornirti un punto di vista diverso che ti permetta di osservare come quello che viviamo all’esterno è lo specchio del nostro mondo interiore. Se la tua tendenza è quella di attrarre ed essere attratto da partner ipercritici forse hai un problema di bassa autostima. Chi soffre di bassa autostima tende a sottovalutarsi, si sente costantemente inadeguato alle situazioni e ha la tendenza a sottostimare le sue capacità, in ogni circostanza. Questo aspetto si verifica anche all’interno delle relazioni di coppia, nelle quali la possibilità di creare un rapporto basato sull’intimità ha come condizione necessaria la capacità di mostrare le proprie vulnerabilità e mettersi a nudo.

 Alla base della bassa autostima c’è una convinzione “In me c’è qualcosa di sbagliato”. Questa convinzione è profondamente radicata nella psiche ed è ciò che condiziona il comportamento in ogni circostanza di vita. Questa idea si ripercuote sulla percezione del proprio valore, fattore fondamentale all’interno dei rapporti di coppia. È chiaro che se il valore che do a me stesso è nullo, se mi considero sbagliato, inferiore e quindi immeritevole di suscitare amore, sceglierò un partner che confermerà questa mia convinzione. Gli altri infatti sono lo specchio di noi stessi, se io ritengo di essere una persona di valore, che merita relazioni arricchenti e stimolanti, mi circonderò di persone che mi dimostrano amore e affetto.

Al contrario se ritengo di essere una persona di poco valore, avrò la convinzione che nessuno potrebbe mai essere realmente interessato a me, quindi mi circonderò di persone che dimostreranno ogni giorno la loro disistima nei miei confronti.

Perché ti critichi sempre? 

Se ti fermi a pensare un momento e osservi i tuoi pensieri, ti renderai conto di quanto spesso ti critichi. Paradossalmente accusi il tuo partner di fare qualcosa che tu per primo fai già a te stesso. Il fatto però che lo faccia un’altra persona ti infastidisce, ti rattrista e ti angoscia perché ti fa rivivere un’esperienza del passato che desideri rimuovere dalla tua mente. In passato, da bambino, qualcuno ti ha criticato aspramente: chi è questa persona? Probabilmente è stato un genitore e oggi, nel tuo rapporto di coppia, trasferisci quella relazione dolorosa. I motivi per cui attui questo meccanismo sono due:

  • VUOI CAMBIARE IL PASSATO. Freud lo chiamava “istinto di morte”, è la tendenza a ripetere ciclicamente comportamenti per noi nocivi, pur essendone consapevoli. Questa tendenza è un impulso impossibile da interrompere se non portiamo a galla l’esperienza traumatica ad essa collegata. Con la ripetizione cerchi di rivivere una situazione del passato dolorosa, nella speranza di assumere questa volta un ruolo attivo e quindi dimostrare che chi ci criticava si sbagliava;
  • TI SENTI A TUO AGIO. La circostanza nella quale all’interno di un rapporto intimo vieni costantemente criticato è diventata per te familiare ed è quindi rassicurante. Cambiare tipologia di partner è come tradire un copione familiare al quale ti sei affezionato. In fondo è si un dolore, ma un dolore che conosci bene.

3 Consigli Pratici per gestire un partner che ti critica sempre

Adesso che sei consapevole di quanto tu abbia un ruolo attivo in questa situazione, anche se dolorosa, ti lascio 3 consigli da mettere subito in pratica per migliorare la comunicazione nella coppia:

MIGLIORA LA TUA AUTOSTIMA. Se pensiamo di essere una persona di valore, le critiche ci toccheranno in maniera tangenziale. Sposta il focus su di te e sulla persona che desideri diventare, in modo da lasciare in secondo piano quello che le altre persone pensano di te.

COSA DICE DI TE? Se ti senti ferito principalmente da alcune critiche piuttosto che altre potrebbe darsi che quei temi siano per te sensibili. Interrogati a riguardo chiedendoti perché ti colpisca tanto: forse in parte ti ci identifichi? Oppure sono stati temi sentiti nella tua famiglia? Scava a fondo per essere meno coinvolto.

CAMBIA PARTNER. Se ti rendi conto che il tuo partner è effettivamente ipercritico nei tuoi confronti, considera l’idea di interrompere la relazione. Continuare a frequentare una persona per noi nociva nella speranza di cambiarla o nel desiderio di adattarci noi alle sue esigenze, è completamente sbagliato. Se hai bisogno di chiarire questo punto possiamo fissare un incontro per parlare della tua attuale situazione.

 Fissa un appuntamento

Se le eccessive critiche del tuo partner stanno minando eccessivamente la tua autostima o senti che il tuo rapporto è in crisi, valuta seriamente di intraprendere un percorso terapeutico. Contattami oggi stesso per fissare un appuntamento con me.

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