3 Consigli per smettere di Controllare il suo Telefono

Se ti senti ossessionata dalla tua relazione e desideri imparare a smettere di controllare il suo telefono, probabilmente hai un problema legato alle relazioni e alla dipendenza affettiva. Il telefono in queste situazioni si può trasformare in un vero strumento di tortura del quale non riusciamo più a fare a meno. È possibile imparare a controllare la nostra parte emotiva, basta avere gli strumenti giusti.

Cosa si controlla?

“Ieri sera mi ha detto che andava a dormire e invece l’ho visto connesso a Whatsapp 1 ora dopo…”

“Perché ha messo like alla foto di quella ragazza? Chi è lei?”

“Questa mattina ho visto che ha pubblicato una canzone d’amore…. A chi era dedicata? Forse alla sua ex?”

 Queste e altre domande affollano la mente di chi è ossessionata dal controllo del proprio partner. Dato che il geloso teme di poter perdere da un momento all’altro la persona a cui è sentimentalmente legato, attua un controllo continuo di ciò che il partner fa per scongiurare un possibile tradimento o allontanamento. Il controllo viene attuato soprattutto attraverso il telefono, rendendo il pensiero di cosa l’altro faccia una vera e propria ossessione.

Alla base infatti c’è un’ontologica assenza di fiducia nei confronti dell’altro, fiducia che è stata minata o non ha mai avuto modo di costituirsi, durante la nostra infanzia nel rapporto con i nostri Caregivers.

3 Consigli per smettere di controllare il suo telefono

Risolvere un problema così profondo come la mancanza di fiducia, la gelosia patologica o la dipendenza affettiva è qualcosa di attuabile solo all’interno di un percorso psicologico. Al momento però ti voglio offrire 3 pratici e semplici consigli per cercare di vivere più serenamente il tuo attuale rapporto di coppia riducendo gelosia e controllo:

 

IDENTIFICA I TRIGGER. I trigger sono gli stimoli che ti inducono in uno stato di allerta nei confronti del partner. Un esempio di trigger potrebbe essere un’uscita in discoteca con gli amici oppure la telefonata da parte di una sua vecchia amica. Fai mente locale di tutte le situazioni che potenzialmente suscitano la tua gelosia e il tuo controllo e segnali su una nota del telefono. Alla fine di questa nota scrivi questa frase “in questo momento è la mia ferita che parla. Prendo le distanze dalle mie paure”. Ogni volta che l’ansia arriva rileggi la nota e conta fino a 10 prima di compiere qualsiasi azione. Lo scopo di questo esercizio è quello di acquisire una maggiore consapevolezza della tua parte impulsiva e cercare di controllarla anticipando una eventuale crisi grazie al dialogo interiore rassicurante.

RESISTI A QUALSIASI IMPULSO. Avrai voglia di cercarlo, chiamarlo, spiarlo, scrivergli. Non fare nulla e sposta la tua attenzione verso un’azione che comporti uno sforzo fisico anche minimo: fai la spesa, sistema la credenza, chiama un’amica ecc. Potrebbe essere utile a questo scopo creare una nota sul telefono con le azioni da compiere in caso di “emergenza”. Fai una lista di tutte quelle attività che ti impegno a livello fisico e mentale, suddividendole in ordine di piacevolezza. Nei momenti di crisi avere un appiglio pratico a cui fare riferimento è qualcosa di fondamentale per evitare di cadere nel rimuginio del pensiero ossessivo. Tassativamente vietato utilizzare il telefono per scrivere/telefonare/metterti in contatto con l’altra persona.

TIENI UN DIARIO. Tenere un diario ti aiuta a migliorare il dialogo con te stessa. Sicuramente a furia di controllare il tuo partner hai smesso di dedicare attenzioni a te stessa e questo ti ha resa più confusa e vulnerabile. Riprendi il controllo dei tuoi pensieri e delle tue emozioni ritagliandoti 10 minuti al giorno e ogni volta che ne senti l’esigenza. Vai oggi stesso ad acquistare il tuo diario e inizia a creare un dialogo costruttivo con la tua mente emotiva. Inizialmente potrebbe essere complicato o potresti sentirti bloccata, costringiti a rimanere seduta finché non ti viene in mente qualcosa da scrivere e su cui riflettere.

Fissa un appuntamento

Se nessuno di questi consigli funzionasse potresti avere bisogno di un percorso di psicoterapia, che ti aiuti a comprendere la causa profonda del tuo malessere e della tua gelosia. Se desideri effettuare una consulenza psicologica con me contattami pure mandandomi un messaggio su Whatsapp o telefonandomi direttamente.

Guarire è possibile, basta crederci!

 

 

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